STUDI A CURA DI ROBERTO CACCIALANZA
LEANDRO CROZAT - SISTEMA CROZAT
Leandro Crozat - Sistema Crozat
Biografia di Leandro Crozat e notizie sul brevetto d'invenzione
dei ritratti sul doppio fondo fotografico, colorito istantaneo
e vernice preservativa
(pubblicato il 24 febbraio 2015; seconda edizione ampliata, 15 luglio 2016)
AGGIORNAMENTI BIOGRAFICI INEDITI SU
LEANDRO CROZAT
prima pubblicazione: 11 agosto 2021
ultimo aggiornamento: 11 agosto 2021
IN QUESTA PAGINA SONO PUBBLICATI GLI AGGIORNAMENTI BIOGRAFICI RELATIVI A LEANDRO CROZAT
IN BASE ALLE NOVITÀ EMERSE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL LIBRO A LUI DEDICATO
L'ARRIVO A BUENOS AIRES
Leandro risulta sbarcato a Buenos Aires il 21 novembre 1867 da un "vapor ingles" che era partito da Montevideo, dove si trovava almeno dal mese di marzo (si veda il libro a p. 65).
LA LOTTERIA "MODERNA" DI CÓRDOBA (Argentina)
In un annuncio riportato sul libro di Luis Francisco Thiriot, Desvelos de las combinaciones maquavélicas de la Loteria La Moderna de Córdoba, Leandro Crozat risulta essere "Impresario e Direttore della lotteria La Moderna di Córdoba". Il testo, che porta il luogo di Buenos Aires e la data del 1° novembre 1869, inizia con il seguente incipit:
Ho l'onore di richiamare per la seconda volta l'attenzione del pubblico al fatto che essendo questa Lotteria di diversa organizzazione rispetto a quelle già conosciute nel paese, non è stata ben compresa. Cercherò quindi di essere più esplicito.
Seguono la relazione dettagliata, con la quale Crozat spiega le caratteristiche e il funzionamento della Lotteria, e il testo La Moderna de Córdoba. Nueva loteria, pubblicato il 10 settembre 1870 sul periodico "El Progreso" di Córdoba.
Cliccando sull'immagine che segue è possibile visualizzare il .PDF dell'annuncio pubblicato sull'opuscolo Desvelos de las combinaciones maquavélicas de la Loteria La Moderna de Córdoba,
IL "CENTRO INDUSTRIAL ARGENTINO"
Nel documento che segue troviamo un'ulteriore testimonianza di Leandro Crozat quale editore (con Arturo Zinny) della rivista La Industria: órgano del Centro Industrial Argentino, nonché direttore del "Centro Industrial Argentino",
DALLO SPIRITISMO AL MATRIMONIO
Durante le ricerche per realizzare il libro su Leandro Crozat erano emerse interessanti (quanto sorprendenti) notizie sulla sua partecipazione attiva allo spiritismo almeno dal 1872 a Buenos Aires (si veda il libro a p. 75). Anzi, nella capitale dell'Argentina, Crozat insieme a Justo De Espada, Angel Scarnicchia e Francisco Casares, fu addirittura fondatore della società spiritista "Sociedad Espiritista Bonaerense - Amor al prójimo".
Nell'edizione del novembre 1873 della "Revista Espiritista" fu pubblicato un annuncio rivolto alle società consorelle sparse nel mondo attraverso il quale si comunicava la nascita della "Amor al prójimo", che aveva sede a Buenos Aires, Apartado 705: il Direttivo era formato dal presidente Leandro Crozat, dal vicario Enrique Auzon, dal segretario Teodoro Brasch, dal tesoriere José H. De Llano e dall’elemosiniere (“limosnero”) nonché medium Francisco Casares.
Nell’ultimo numero del 1878 di ‘El Espiritista’ si spiega che le associazioni aderenti allo spiritismo formalmente costituite a Buenos Aires erano composte da scrittori, studiosi, professori, commercianti, ecc., e che l’interesse verso tale disciplina si stava diffondendo a tutti gli strati sociali, facendo registrare peraltro commistioni con l'esoterismo, il magnetismo, l'eletto-omeopatismo, fino ad arrivare alla massoneria.
Molto probabilmente è in questo particolare contesto che Leandro Crozat fece conoscenza della futura moglie.
IL MATRIMONIO A BUENOS AIRES
Il 26 settembre 1878 il cinquantenne Leandro Crozat e la quarantaduenne Maipina de la Barra si sposarono con rito cattolico nella Basílica di San Nicolás de Bari, situata nel pieno centro cittadino di Buenos Aires (cliccando qui si può visualizzare la chiesa in StreetView). Dalla registrazione del matrimonio emerge che all'epoca Leandro, celibe, figlio di Giovanni Battista Crozat e di Francisca Sempere, era domiciliato al "Sagrario al Sud", ovvero una parrocchia dipendente dalla Cattedrale di Buenos Aires.
La Biblioteca del Congreso de la Nación della capitale argentina ha sfogliato i periodici bonaerensi "La Libertad", "El Nacional", "La República" e "La Tribuna" fra il 26 settembre e il 1° ottobre senza trovare, purtroppo, alcun articolo sul matrimonio della celebre donna.
MAIPINA COPACABANA DE LA BARRA LIRA
Maipina Copacabana de la Barra Lira, nata a Parigi il 15 aprile 1834, era figlia dell'eminente diplomatico e scrittore José Miguel de la Barra e di Athénaïs de Lira. A Santiago del Cile, il 5 aprile 1851, Maipina sposò José Ignacio Cobo, al quale diede quattro figli: Miguel, Teresa, Adán Emiliano ed Eva Filomena (unica arrivata all'età adulta). Nel 1873 Cobo morì lasciando Maipina vedova.
Oltre ad essere una famosa scrittrice, Maipina de la Barra era una traduttrice, conferenziera, corrispondente, insegnante di piano e concertista, ma anche una viaggiatrice moderna, trasgressiva e avventurosa (proprio come Leandro Crozat); fervente cattolica, praticò assiduamente lo spiritismo e fece parte di Logge massoniche; femminista, sostenne la condizione delle donne fino a pubblicare, nel 1878 (anno del matrimonio con Leandro), il libro Mis impresiones y mis vicisitudes en mi viaje a Europa: pasando por el Estrecho de Magallanes y en mi excursión a Buenos Aires pasando por la cordillera de Los Andes. Le memorie e le considerazioni riguardano il viaggio in Francia, Italia e Portogallo, fatto dall'autrice insieme alla figlia Eva Filomena dopo la morte del primo consorte: vi si parla dell'importanza dell'educazione delle donne e del ruolo della madre nel processo sociale, descrivendo inoltre i luoghi visitati sotto l'aspetto della condizione della donna e proponendo giudizi su come la sua educazione veniva affrontata.
LA MORTE DI LEANDRO CROZAT
Leandro Crozat, settantaduenne, fu colpito a morte da un ictus cerebrale sopraggiunto alle ore 21 del 19 giugno 1892 mentre si trovava nella sua residenza presso la Biblioteca Nazionale a Santiago (dove lavorava almeno dal 1888 nella veste di "impiegato" della "Sezione lettura a domicilio").
Una curiosità: i nomi dei genitori di Leandro indicati nel documento, Clemente Crozat e Cecilia de Sampere, sono differenti da quelli conosciuti (Juan Bautista e Francesca).
Nel 1893, dopo la morte di Leandro, troviamo Maipina nella città di Arica, affacciata sull'Oceano Pacifico all'estremo nord del Cile, reduce da viaggi in altri Paesi e località cilene, dove aveva tenuto conferenze pubbliche sull'educazione e sulla condizione della donna, illegiadrite con interpretazioni al piano (gli incontri erano destinati soprattutto ad aderenti di Logge massoniche); inoltre praticava l'ipnotismo e affermava di poter curare alcune infermità utilizzando questo sistema.
Maipina de la Barra morì a Buenos Aires, all'età di settant'anni, il 2 settembre 1904.
Un particolare ringraziamento a Norma Alloatti per la segnalazione degli atti di matrimonio e di morte di Leandro Crozat, e allo storico Roberto Colimodio Galloso per avere individuato la copia digitalizzata dell'atto di matrimonio.
Bibliografia e fonti:
Maipina de la Barra, Mis impresiones y mis vicisitudes en mi viaje a Europa: pasando por el Estrecho de Magallanes y en mi excursión a Buenos Aires pasando por la cordillera de Los Andes, Buenos Aires, Imprenta de la América del sur, 1878.
Città di Santiago, Registro dei morti, anno 1892, p. 27, n. 80 (Leandro Crozat Sempere).
Ministerio de Instruccion Publica de Chile, Revista de instrucción primaria destinada al fomento de la educación popular, tomo XIX, Santiago, Imprenta, Litografía i Encuadernación Barcelona, 1905, p. 228.
Maipina de la Barra (1834-1904), in: https://mujeresbacanas.com/la-viajera-librepensadora-maipina-de-la-barra-1834/
Carla Ulloa Inostroza, Maipina de la Barra: la desconocida viajera chilena del siglo XIX, in: "Revista Occidente" (Santiago), giugno 2013, pp. 56-59.
Carla Ulloa Inostroza, Mis impresiones y mis vicisitudes en mi viaje a Europa: pasando por el Estrecho de Magallanes y en mi excursión a Buenos Aires pasando por la cordillera de Los Andres (riedizione critica dell'originale del 1878), Buenos Aires, Editorial Cuarto Propio, 2013 (https://www.researchgate.net/publication/347081800_Mis_impresiones_y_vicisitudes_en_mi_viaje_a_Europa_Maipina_de_la_Barra_1878).
Carla Ulloa Inostroza, Maipina de la Barra: autobiógrafa, conferencista pública y corresponsal de prensa, in: Joyce Contreras Villalobos, Carla Ulloa Inostroza, Damaris Landeros Tiznado, Escritoras chilenas del siglo XIX. Su incursión pionera en la esfera pública y el campo cultural, RIL editores, 2017 (https://www.google.it/books/edition/Escritoras_chilenas_del_siglo_XIX/eZoiEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1).
Valentina Proust Iligaray, Maipina de la Barra: impulsora de la autonomía femenina en el siglo XIX, in: "El Mercurio" (Santiago), 5 febbraio 2017 (http://www.bibliotecanacionaldigital.gob.cl/visor/BND:354144).
Manuel Romo Sánchez, Algunas Logias Chilenas del Siglo XIX, 2020, in: https://issuu.com/granlogiadechile/docs/algunas-logias-chilenas-del-siglo-xix
INDICE
Presentazione
Leandro e Nicolás, i fratelli Crozat di Sempére: notizie biografiche
I Privilegi di fotografia registrati in Spagna prima del 1862
21 novembre 1862: il privilegio del ‘doppio fondo fotografico’
Il ‘doppio fondo’, il ‘colorito instantaneo’ e i procedimenti similari
Diffusione del Privilegio in Spagna
Il ‘sistema Crozat’ in Francia
Il ‘sistema Crozat’ nel Regno Unito
Leandro Crozat in Italia
Gli scudi che contraddistinguono le cartes de visite realizzate in Italia con il ‘sistema Crozat’
Il rientro in Spagna: la direzione della raffineria di zucchero di Badalona
LEANDRO CROZAT IN SUDAMERICA
Uruguay (Montevideo)
Brasile
Argentina: la rivendicazione dei diritti del ‘sistema Crozat’; La colonizzazione delle terre in Patagonia; Leandro Crozat fondatore e membro di Società spiritiste; Il ‘Centro Industrial Argentino’
Cile
Perù
Portogallo
Il ‘sistema Crozat’ ad Alessandria d’Egitto: Luigi Fiorillo
APPENDICE
Madrid, 21 novembre 1862: Real Cédula de privilegio de invención
(versione integrale in lingua originale)
Marseille, 1864: Mémoire sur la photographie à deux teintes ou à double fond, et le coloris instantané d'après le système de Crozat
(versione integrale in lingua originale)
United Kingdom, november 23, 1864: Patents for inventions. Abridgments of specifications relating to Photography
(versione integrale in lingua originale)
United Kingdom, november 25, 1864: Provisional specification left by Leandro Crozat at the Office of the Commissioners of Patents
(versione integrale in lingua originale)
Torino, 14 febbraio 1865: Descrizione del ritrovato che ha per titolo ‘doppio fondo fotografico’, innovazione al ritratto detto ‘Fond-perdu’
(versione integrale)
Torino, 23 febbraio 1865: Testo della privativa pubblicata sul Bollettino industriale del Regno d’Italia
(versione integrale)
Torino, 13 marzo 1865: Memoria sul doppio fondo fotografico, sul colorito istantaneo e sulla vernice preservativa ‘sistema Crozat’
(versione integrale)
Torino, 23 maggio 1865: Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Bollettino industriale del Regno d’Italia, Torino 1865
(versione integrale)
La cessione del ‘sistema Crozat’ ai fotografi italiani (avvisi tratti dalla ’Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia’)
Elenco di fotografi italiani che hanno utilizzato il ‘sistema Crozat’
La cessione della Privativa a Felice Tarantola (Novara) e a Enrico Van Lint (Pisa)
Note
Ringraziamenti
COME ACQUISTARE IL LIBRO
124 pagine a colori (115 illustrazioni), dimensioni 29,7x21 cm.
copertina morbida 300 gr. plastificata opaca, pagine carta patinata opaca 135 gr.
ilmiolibro, 24 febbraio 2015 (prima edizione)
ilmiolibro, 15 luglio 2016 (seconda edizione)
ISBN: 9788892316829
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