COLLABORAZIONI
CANOTTIERI "LEONIDA BISSOLATI"
Canottieri "Leonida Bissolati"
1921-2021: cento anni insieme
Pubblicato nel maggio 2021
Presentato il 26 maggio 2021, ore 18
Il libro-strenna è stato presentato mercoledì 26 maggio 2021, alle ore 18, esattamente a cento anni dalla cerimonia di inaugurazione dello chalet sociale, svoltasi giovedì 26 maggio 1921.
IL LIBRO IN BREVE...
Un prestigioso traguardo (cent'anni di meritoria attività svolta dentro il tessuto sociale cremonese) celebrato mediante una pubblicazione capace di fare dell'eleganza e della completezza due fra le sue caratteristiche essenziali. Un'opera sontuosa - assai apprezzabile nella confezione grafica, oltreché in tema di contenuti -, progettata e interamente curata dal ricercatore e fotografo Roberto Caccialanza, destinata a divenire presto una "pietra miliare" nel percorso - sportivo ed extra-sportivo - della Canottieri "Leonida Bissolati"... (articolo di Fabio Canesi per il settimanale "Mondo Padano", 18 giugno 2021).
Il libro del centenario ripercorre la storia della Canottieri “Leonida Bissolati” di Cremona dal 1920 al 2020 offrendo un resoconto esaustivo e dettagliato sulle origini della Società, la sua evoluzione sotto l’aspetto dell’area occupata, delle strutture e delle attrezzature sportivo-ricreative, dell’organizzazione delle attività e della vita sociale, dei numerosi e importanti risultati sportivi conseguiti a livello locale, nazionale e internazionale nelle principali discipline (bocce, canoa, canottaggio, nuoto, pallanuoto, tennis).
La monografia è divisa in quattro parti: un breve cenno biografico sullo statista cremonese Leonida Bissolati, in memoria del quale la Canottieri è stata fondata; la presentazione in ordine cronologico degli eventi legati alla Canottieri dal 1920 al 2020; due “Appendici” con elenchi dei Presidenti, dei Consigli Direttivi, Soci benemeriti, risultati sportivi, onorificenze e premi ricevuti o conferiti dalla Società, scheda della Canottieri “Leonida Bissolati” al 2020, ecc.
I testi, scanditi anno per anno e divisi per temi, sono affiancati da un importante apparato illustrativo (oltre 650 immagini in bianco e nero e a colori).PRESENTAZIONE
Roberto Caccialanza – nostro Socio e amico da sempre – in occasione della ricorrenza del centenario 1921-2021 ci ha confezionato un regalo meraviglioso e impagabile. La più bella pubblicazione che sia mai stata scritta sulla nostra organizzazione sportiva.
Sorprendente, emozionante, ricca di testi e di immagini, è la storia della nostra amatissima Canottieri “Leonida Bissolati” e dei suoi cento anni di vita. È stato un grande lavoro, impegnativo e sfidante, ma alla fine, di fronte alla prima stampa, con Roberto ci siamo uniti in un sorriso di soddisfazione reciproca, lui autore e io in rappresentanza di tutta la grande “famiglia” bissolatina, soddisfazione che solo i momenti storici come questo possono far scaturire.
Tutto il Consiglio Direttivo della Società voleva assolutamente questa testimonianza e ci ha sempre creduto, sapendo di andare incontro ai nostri iscritti, ai senatori e ai più giovani, perché in questa lettura ognuno di loro avrebbe potuto ripercorrere il viaggio di un secolo di vita e sentirsi orgoglioso di appartenere al nostro sodalizio, oggi rigoglioso come sempre.
Leggeremo con avidità tutte le pagine del libro, sorrideremo, ripercorreremo i tempi passati, qualcuno si commuoverà non poco – di questo ne sono certo, perché anch’io ho tentennato dall’emozione fortissima che ho provato nello sfogliare le pagine –, ma tutto questo non ci potrà che fare bene, soprattutto alla luce di un’emergenza sanitaria come quella che il mondo, tutta Italia e la nostra Cremona stanno vivendo in modo così sconvolgente.
Chi avrebbe mai pensato di trascorrere un centenario così diverso, così difficile e disperato, nel quale a stento ci riconosciamo dietro le mascherine, e che non sappiamo quando potrà essere sdoganato per iniziare i giusti festeggiamenti che un’occasione così merita assolutamente ?
Questo fantastico volume sarà la nostra carta di presentazione nelle manifestazioni del 2021 e negli eventi dei seguenti anni, il nostro biglietto da visita col quale comunicare al mondo sportivo locale e non, ma anche a tutte le altre realtà sociali, quanto grande e bello sia stato l’impegno dei nostri “lungimiranti vecchi” nell’aver realizzato un sogno incredibile come la Bissolati.
Non dimentichiamoci, però, di tutti quelli che ancora oggi danno molto per fare sì che questo sogno continui. A loro va il nostro più sentito ringraziamento, a tutti: quelli che sostengono con le loro quote annue l’andamento economico e patrimoniale della società e quelli che, oltre ad essere iscritti, la sostengono con ruoli di volontariato e di collaborazione che saranno ricambiati solo dalla nostra gratitudine.
Permettetemi, infine, di fare una doppia dedica per questa irripetibile pubblicazione: da un lato a tutti i nostri atleti, a tutti i nostri giovani, ai loro allenatori, ai loro accompagnatori, ai genitori, ai nostri dipendenti e collaboratori, ai campioni di ieri, di oggi e di domani; dall’altro a tutti quelli che sono mancati in questi cento anni di storia e soprattutto a quelli che ci hanno lasciato prematuramente nel corso del lungo periodo di maledetta pandemia.
Tutti loro, persone di ieri e di oggi, si volteranno sempre quando qualcuno pronuncerà il nome della nostra Canottieri “Leonida Bissolati”.
MAURILIO SEGALINI
Presidente della Canottieri "Leonida Bissolati"
PRESENTAZIONE
Sono particolarmente grato al presidente Segalini per avermi affidato questo compito e orgoglioso di aver potuto lavorare sul libro del centenario della Bissolati, un vero e proprio album dei ricordi, al quale ho dedicato con passione svariati mesi sia per sviluppare le ricerche – i cui risultati sono stati tradotti nei testi –, sia per la composizione grafica ricca di immagini (alcune delle quali arrivate persino dal Perù !). Come sempre ce l’ho messa davvero tutta, mosso anche dall’amore per la “mia” Canottieri.
Questo lavoro rappresenta un ideale completamento di altri studi che ho pubblicato dal 2012 ad oggi: I ponti sul Po fra Cremona e Castelvetro (1862-2012); quello successivo intitolato La vita sul Po a Cremona dal 1839 al 1959. I Lidi e le Canottieri sul fiume. I primi campioni del nuoto e del remo, uscito nel dicembre 2018; e il più recente, Ezio Quiresi. Quella poesia chiamata Po, che contiene splendide immagini del fiume realizzate dal celebre fotografo cremonese, ma altresì un testo riepilogativo sulla nascita e sull’evoluzione del mandracchio, delle conche di accesso al porto/darsena e del canale navigabile Cremona-Pizzighettone(-Milano).
L’idea originaria – concordata con il Presidente – era di dedicare pochi testi, sintetici, alla storia della Bissolati, tuttavia nel corso dello sviluppo del progetto mi sono reso conto che ciò non era possibile: tali e tante informazioni sulle vicende di vita sociale e sugli innumerevoli successi sportivi non potevano essere relegate a un semplice cenno frettoloso; inoltre ho pensato che un anniversario così importante meritava un lavoro accurato e documentato che potesse essere utile e piacevole anche per i bissolatini del futuro. Rivolgo comunque un caldo invito ai Soci di oggi affinché leggano la storia della nostra meravigliosa Canottieri: scopriranno notizie davvero curiose e ormai dimenticate, che – in taluni casi – aiuteranno a comprendere il motivo della scelta delle immagini a corredo.
Come è ovvio la Bissolati non è sempre stata così come la vediamo oggi, ma è frutto di numerose trasformazioni succedutesi nel corso dei decenni, mutamenti che in questo libro sono stati ricostruiti e illustrati (anche per mezzo di una planimetria della Società che mostra l’indicazione degli anni di costruzione degli edifici e di realizzazione degli impianti sportivi).
All’origine la sede sociale non era altro che un hangar in legno, in breve affiancato da una baracca prefabbricata di 16x12 metri, anch’essa costruita in legno e posizionata su palafitte di muratura, le quali esistono tutt’oggi inglobate nella palazzina degli spogliatoi maschili (deposito imbarcazioni del canottaggio). Il primo impianto sportivo bissolatino ad essere realizzato fu il gioco delle bocce (1924), seguito poche settimane dopo da un campo da tennis… che esiste ancora (!): il numero 3, l’ultima traccia ad oggi rimasta della Bissolati primordiale, reduce non solo dei numerosi cambiamenti subiti dalla Canottieri, ma perfino dei bombardamenti del 1944.
Il lungo lavoro d’indagine per ricostruire la storia della Bissolati – in parte ostacolato o reso particolarmente arduo dal lockdown di marzo-aprile, dalle limitazioni o dall’inaccessibilità di Archivi e Biblioteche, e dalla rimozione delle edizioni storiche on-line de La Provincia dal 1926 ad oggi – ha serbato numerose sorprese, alcune delle quali davvero rivoluzionarie, a partire dall’ufficialità della data di costituzione e della prima presidenza, ossia il 10 dicembre 1920. Notizie e documenti inediti sono arrivati dall’Archivio di Stato di Cremona e dallo stesso Archivio storico sociale (completamente riordinato per l’occasione), così come da Soci e da privati che – con entusiasmo – hanno messo a disposizione quanto possedevano.
Desidero segnalare che grazie a un software che elabora e colora automaticamente le fotografie in bianco e nero in base alle gradazioni dei grigi è stato possibile ricostruire con una certa accuratezza la tonalità del colore blu sociale originario, mancando documenti, campioni o esemplari di tessuto che ne codificassero o comprovassero la tinta esatta.
La monografia è organizzata essenzialmente in quattro parti: innanzitutto una breve biografia di Leonida Bissolati, corredata dalla riproduzione di materiale inedito; la presentazione degli eventi legati alla vita della Canottieri dal 1920 al 2020; le due Appendici, ossia La Bissolati dal 1920 al 2020 (cronologia dei Presidenti; durata e composizione dei Consigli Direttivi; indice dei Direttori e dei custodi; elenco dei Soci Onorari e Benemeriti; migliori risultati sportivi; benemerenze sportive conferite dal C.O.N.I.; premi annuali conferiti dalla Bissolati ad atleti, tecnici e dirigenti sportivi; onorificenze, premi e doni assegnati alla Società) e La Bissolati nel 2020 (scheda dettagliata del personale dipendente, allenatori/istruttori e responsabili delle attività sportive e ricreative, nonché delle dotazioni e delle attrezzature sociali). Le informazioni vengono proposte in ordine cronologico e, nell’ambito di ogni anno – per una comoda e pronta fruizione –, divise nella voce Vita sociale e curiosità e negli sport principali, elencati in ordine alfabetico (bocce, canoa, canottaggio, nuoto, pallanuoto, tennis). Fino agli anni Settanta le vicende societarie sono state ricostruite attraverso fonti certe come i Verbali delle sedute dei Consigli Direttivi (dal n. 1 del 6 febbraio 1921), i periodici e le riviste locali e/o extra-cremonesi (in qualche caso addirittura straniere), documenti individuati nell’Archivio storico sociale, presso privati o in Archivi e Biblioteche. A queste fonti, dal 1964, si aggiungono le informazioni diffuse dalla Società attraverso bollettini, circolari e Notiziari sociali; in seguito gli eventi hanno iniziato a moltiplicarsi, perciò ho scelto di passare gradualmente all’indicazione dei più importanti, soprattutto nel caso degli sport (come alcuni record provinciali del nuoto e le notizie di atleti premiati in competizioni regionali, nazionali o internazionali). Il grassetto di alcuni nomi e cognomi sta a significare che compaiono per la prima volta nel testo.
Salvo errori e omissioni – pur assicurando il massimo impegno alla completezza e alla precisione – mi auguro di essere riuscito a ricostruire nel modo più fedele possibile la storia della nostra gloriosa (e sempre splendida) Bissolati, una parte della nostra vita.
Alla non semplice ricerca di informazioni si è unita un’altrettanto laboriosa caccia al materiale iconografico, la quale a sua volta ha regalato ben più di una sorpresa: alcune immagini, inedite, giungono da Lima, dove risiedono le figlie di Faello Rastelli, Socio fondatore, atleta, Consigliere e Direttore Sportivo della Bissolati, che ho avuto la fortuna di poter rintracciare via social media; alcune medaglie, trofei e altri premi vinti dai nostri atleti nel corso del tempo vengono qui fatti conoscere e allo stesso tempo sono valorizzati (l’ostinata ricerca e individuazione di molti discendenti dei Presidenti, Consiglieri, atleti e Soci bissolatini, è stata un caposaldo per la riuscita di questo studio); i libri con i Verbali dei Direttivi (dal 6 febbraio 1921) e alcuni fascicoli personali dei Soci iscritti alla Bissolati prima del 1950 hanno restituito ulteriori documenti di straordinario interesse per la storia della nostra Canottieri. Tutto il materiale raccolto è stato catalogato, riprodotto con tecnica digitale in alta risoluzione attraverso attrezzatura professionale e salvato su supporto elettronico; questa preziosa documentazione, una volta stampata su carta fotografica, entrerà a far parte dell’Archivio storico sociale e sarà al servizio dei posteri, sperando che possa resistere più a lungo delle memorie elettroniche.
Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono resi disponibili a collaborare al progetto andando a recuperare ricordi e documentazione di assoluto interesse per la storia della nostra Società (si veda l’elenco a fine volume): sopra tutti la mia riconoscenza va a Giuseppe Faliva, che ha aperto l’Archivio fotografico della ditta “Foto Faliva” andando a ritrovare immagini in base a date ed eventi specifici indicati volta per volta. Esprimo gratitudine anche nei confronti di Laura Antonioli, per avere concesso la riproduzione dei documenti e delle fotografie di famiglia che ritraggono la Bissolati e il bar negli anni Venti-Cinquanta quando era gestito da Foscola e Cleto Zelioli; a Nanni Ceruti per il materiale sulle escursioni sul Po; ad Antonella Zangrandi (servizi cimiteriali del Comune di Cremona), a Valeria Leoni e a Giusi Bosio dell’Archivio di Stato per il preziosissimo aiuto, a Raffaella Barbierato e al personale della Biblioteca Statale (Marina Gentilini e Francesco Cignoni), alla sezione di Cremona del Club Alpino Italiano, al quotidiano La Provincia, al dott. Giovanni Ghizzoni dell’Archivio Notarile Distrettuale e al Centro di Ricerca “Alfredo Galmozzi” di Crema. Tengo a citare anche il prezioso supporto dato dalla nostra mitica segretaria Fiorella Bonvicini e dalle altre ragazze della Segreteria (Carlotta, Igea, Rossana), sempre cordiali e solerti; infine gli avvocati Gennari e Tampelli per l’utile approfondimento sulla vicenda “Tamoil”.
La mia gratitudine va infine a coloro che hanno verificato e – quando necessario – corretto o integrato i resoconti sportivi: (in ordine alfabetico) Paolo Guazzi e Pietro Lanfredi per il settore bocce; Adriano Amigoni, Gianluca Bacchi, Gigio Benedini, Cesare Beltrami e Giorgio Salami per la canoa; Gigi Arrigoni, Filippo Moglia e Giorgio Superti per il canottaggio; Massimiliano Regonelli e Jonathan Canova per il nuoto; Paolo Fioni per la pallanuoto; Sergio Gelmini e Alessio Maraschi per il tennis.
Sono certo che Leonida Bissolati sarebbe orgoglioso di vedere cosa è diventata la Canottieri che ha preso il suo nome, così come sarebbero compiaciuti i fondatori – primo fra tutti il promotore e primo presidente Riccardo Nino Monti – di sapere che la loro creatura è sopravvissuta a ogni difficoltà, è evoluta e ha forgiato – nel corso dei decenni – un incredibile numero di atleti, tecnici e dirigenti che hanno portato alto il nome della Bissolati in giro per l’Italia, per l’Europa e perfino nel mondo, in un crescendo mozzafiato… e che dire, poi, del meraviglioso parco, delle strutture e delle attrezzature sportivo-ricreative che ci sono invidiati da chiunque la visiti ?
ROBERTO CACCIALANZA
24 maggio 2021
Videoservizio di Federica Priori per CREMONA1
26 maggio 2021
"Punto e a capo", trasmissione condotta da Giovanni Palisto per CREMONA1
26 maggio 2021
Area eventi Canottieri "Leonida Bissolati" (videoservizio di Gian Carlo Storti per welfare Cremona network)
Gli interventi di presentazione del libro del centenario da parte del Presidente della Canottieri, dott. Maurilio Segalini, del Sindaco di Cremona, prof. Gianluca Galimberti,
dell'Assessore allo Sport, Luca Zanacchi, e dell'autore della monografia, Roberto Caccialanza
Mostra virtuale per il centenario
della Canottieri "Leonida Bissolati"
Agosto 2021
(videoproiezione full-HD su maxischermo)
INDICE
Presentazioni | 10
Leonida Bissolati (1857-1920) | 15
Le tappe della nostra storia (1920-2020) | 19
Approfondimento: Escursioni non competitive di voga alla veneta (1975-2020) | 234
Approfondimento: La vicenda Tamoil (di G. P. Gennari e C. Tampelli) | 236
Bibliografia | 239
Note dei testi | 240
Note sulle figure | 243
APPENDICE I (La Bissolati dal 1920 al 2020) | 245
Presidenti / Consigli Direttivi | 245
Direttori / Custodi | 245
Presidenti Onorari / Soci Onorari e Benemeriti | 245
MIGLIORI RISULTATI SPORTIVI
Olimpiadi | 254
Campionati del Mondo / Coppe del Mondo | 254
Giochi del Mediterraneo | 255
Campionati Europei | 255
Campioni d'Italia | 256
Benemerenze sportive conferite dal C.O.N.I. ad atleti, tecnici e dirigenti sportivi bissolatini | 260
Premi annuali speciali conferiti dalla Canottieri "Leonida Bissolati" ad atleti, tecnici e dirigenti sportivi | 261
Premio "Atleta cremonese dell'anno" (1986-2019) | 261
Premio "Bruno Ziglioli" (1985-2019) | 261
Premio "ing. Giuseppe Salvadori" (1990-2013) | 262
APPENDICE II (La Bissolati nel 2020) | 265
Personale dipendente | 265
Allenatori e istruttori dei principali settori sportivi | 265
Attrezzature e dotazioni varie | 265
Dotazioni strutturali, sportive e ricreative | 265
Planimetria della Società con l'indicazione degli anni di costruzione degli edifici e di realizzazione / entrata in servizio degli impianti sportivi | 265
Pubblicazioni della Canottieri "Leonida Bissolati" | 268
Ringraziamenti | 269
COME ACQUISTARE IL LIBRO
272 pagine a colori, dimensioni 24x28,5 cm.
copertina cartonata plastificata opaca con aree verniciate UV serigrafica
pagine carta patinata opaca pregiata 170 gr., verniciata
oltre 650 immagini a colori e in bianco e nero
Fantigrafica, maggio 2021
ISBN: 9788831949668
Richiedi il libro
disponibile presso la Segreteria della Canottieri "Leonida Bissolati" al prezzo di € 20
dei quali 10 andranno a favore dell'Associazione "Occhi Azzurri" di Cremona